mercoledì 25 novembre 2009

La conoscenza non può essere ignorata: scrivi il tuo pensiero

L'11 dicembre scuola, università, ricerca, Afam e formazione professionale sciopereranno insieme: è la seconda volta nella storia d'Italia e in meno di un anno.

Non hanno voglia di aspettare tempi migliori le lavoratrici e i lavoratori della conoscenza, li chiedono per oggi. Soprattutto, non gli è dato modo di aspettare e di sperare che il peggio passi. Il governo ha già deciso che per loro le difficoltà di oggi sono la palestra per i sacrifici di domani e che il loro futuro sia già scritto.

Qualche esempio? 12 (dodici) euro l'aumento previsto per il contratto e per chi non sarà così fortunato tanto tempo libero in più (142.000 licenziamenti in tre anni solo nella scuola). Alla faccia del merito e del posto fisso!
Scuole e università non funzionano? Tagliamogli le risorse, le ristrettezze aguzzano l'ingegno!
C'é la fuga dei giovani ricercatori all'estero? Evitiamo che scappino, diamogli delle buone ragioni per andarsene liberamente!

Insomma, se fossimo su un altro pianeta potrebbero anche passare per cose normali. Ma qui, sulla Terra, le risposte che i settori delle conoscenza esigono, sono altre:
- più investimenti per un sistema di istruzione e formazione di qualità;
- più valore al lavoro e considerazione della professione;
- più potere di acquisto degli stipendi;
- più democrazia e partecipazione negli istituti, negli atenei e negli enti di ricerca.

A volte però, per ottenere delle cose normali è richiesto un impegno straordinario. C'é chi ci ha messo la faccia e i suoi pensieri.
In questo spazio diamo la possibilità di scriverli e di condividerli con tutti coloro che non si rassegnano, con chi non rimane a guardare e non ci sta a vedersi scippato il futuro.

venerdì 20 novembre 2009

La FLC ha un nuovo logo

Il 22 ottobre 2009 la FLC ha presentato il nuovo logo.

Una cosa è certa: non si spiegano i marchi. È un po' come spiegare le barzellette, se non ti ha fatto ridere non funziona. Sarà per questo che il passaggio ad un nuovo logo è un'operazione sempre delicata, sia all'interno, sia all'esterno di una organizzazione.

Abbiamo avvertito la necessità di dare subito, attraverso il logo, un impatto forte e riconoscibile, che confermasse la centralità del "quadrato rosso". Questo per sottolineare la contiguità con il logo CGIL, che gode oggi più che mai di riconoscibilità e forza.

Per sottolineare la specificità della FLC, il quadrato è stato trasformato in un oggetto tridimensionale che ricorda un libro. Un simbolo tradizionale, ma rivisitato in chiave moderna, con pagine colorate che simboleggiano la pluralità degli ambiti della conoscenza.