mercoledì 28 aprile 2010

Conversazione in lingua straniera: una disciplina dimenticata o quasi

Pubblichiamo da qui ai prossimi giorni interventi su specifiche questioni legate all'applicazione dei regolamenti Gelmini sulla scuola secondaria. Il post di discussione generale è raggiungibile da questo link.

E' anche attivo un post sulle indicazioni nazionali dei Licei. Maggiori dettagli ed approfondimenti sono disponibili sul nostro sito nazionale.

Sull'insegnamento di conversazione in lingua straniera, oltre alla sua totale sparizione negli istituti tecnici commerciali e turistici, il Ministero ha perfino dimenticato di indicarli, nella bozza attualmente disponibile, per l'insegnamento nelle classi prime dei licei linguistici, nei quali tale insegnamento è esplicitamente previsto, anche se non più in compresenza con il docente di lingua straniera.

La questione ci è nota fin dall'inizio della discussione sui regolamenti e abbiamo più volte espresso il nostro dissenso su questo impoverimento dell'insegnamento delle lingue.

3 commenti:

Redazione ha detto...

A cura della redazione

Pubblichiamo un primo, articolato documento, che ci è stato inviato da numerosi colleghi.

In merito alla nuova riforma della scuola che entrerà in vigore a settembre del 2010, i sottoscritti docenti madrelingua di conversazione in lingua straniera, classi di concorso C031/032/033/034, dopo avere preso conoscenza del nuovo quadro orario del corso Pacle/Erica confluito negli istituti tecnici settore “amministrazione, finanza e marketing” articolazione “relazioni internazionali per il marketing” nel quale non compare la figura del docente madrelingua di conversazione, chiedono che vengano date loro informazioni chiare ed esaurienti sul loro futuro lavorativo e sottolineano quanto segue:

1) Dal punto di vista didattico:
- I docenti madrelingua contribuiscono all’arricchimento della lingua di comunicazione, risorsa assolutamente fondamentale in un paese inserito nell’UE e destinato a formare nuove generazioni in grado di esprimersi con scioltezza in varie situazioni lavorative e non.

- I docenti madrelingua contribuiscono a presentare modelli culturali in grado di suscitare curiosità ed interessi in tanti studenti per le tradizioni e le usanze della propria nazione.

- I docenti madrelingua hanno preparato e preparano intere classi di studenti alle Certificazioni in lingua, permettendo loro di acquisire attestati e diplomi fondamentali per la loro mobilità in Europa nonché per il loro riconoscimento nel mondo del lavoro.

- I docenti madrelingua accompagnano gli studenti in stage all’estero , favorendo l’integrazione tra culture diverse.

- I docenti madrelingua hanno saputo lavorare in compresenza, mettendo a disposizione dei loro colleghi italiani di lingua straniera le loro competenze, favorendo un approccio didattico originale e dinamico alla materia.

2) Dal punto di vista normativo e giuridico:
- I docenti madrelingua non sono degli assistenti presenti sul territorio per la durata di un anno e licenziabili ma insegnanti a tutti gli effetti, con diritti e doveri simili a quelli degli altri docenti, come ben specificato nella C.M.28 del 3 febbraio 2000, riferita all’articolo 5 della legge 3 maggio 1999, modifica art.5 del Testo Unico.

- I docenti madrelingua sono stati inseriti tramite concorso pubblico nell'anno 1992 ed immessi in ruolo con lo stesso. Ulteriore concorso si è svolto nell'anno 1999 (OM153/99).

- I docenti madrelingua ancora supplenti sono nominati a loro volta tramite graduatoria dell’Ufficio scolastico regionale.

- I docenti madrelingua sono presenti soltanto in un numero esiguo di istituti (Pacle/Erica, Linguistico, Turistico) e rappresentano dunque un costo poco elevato e del tutto irrilevante per il bilancio del Ministero della Pubblica Istruzione.

La progressiva diminuzione delle ore provocherà per tutti gli attuali docenti madrelingua la perdita del posto di lavoro.

Anonimo ha detto...

Oggi, 16 febbraio 2012, trovo interessantissimo questo blog della CGIL conoscenza (ora si chiama Flcgil) con il suo bellissimo editoriale sull'insegnamento della lingua straniera mentre fuori è stato distrutto lo Stato sociale e ci avviamo sulla strada della Grecia in fiamme.

Anonimo ha detto...

l tuo commento è stato salvato.
La visualizzazione del commento sul sito all'indirizzo il post originale può richiedere un po' di tempo.

Spero venga pubblicato prima del 2014 visto che l'ultimo articolo risale al 2010.