mercoledì 25 novembre 2009

La conoscenza non può essere ignorata: scrivi il tuo pensiero

L'11 dicembre scuola, università, ricerca, Afam e formazione professionale sciopereranno insieme: è la seconda volta nella storia d'Italia e in meno di un anno.

Non hanno voglia di aspettare tempi migliori le lavoratrici e i lavoratori della conoscenza, li chiedono per oggi. Soprattutto, non gli è dato modo di aspettare e di sperare che il peggio passi. Il governo ha già deciso che per loro le difficoltà di oggi sono la palestra per i sacrifici di domani e che il loro futuro sia già scritto.

Qualche esempio? 12 (dodici) euro l'aumento previsto per il contratto e per chi non sarà così fortunato tanto tempo libero in più (142.000 licenziamenti in tre anni solo nella scuola). Alla faccia del merito e del posto fisso!
Scuole e università non funzionano? Tagliamogli le risorse, le ristrettezze aguzzano l'ingegno!
C'é la fuga dei giovani ricercatori all'estero? Evitiamo che scappino, diamogli delle buone ragioni per andarsene liberamente!

Insomma, se fossimo su un altro pianeta potrebbero anche passare per cose normali. Ma qui, sulla Terra, le risposte che i settori delle conoscenza esigono, sono altre:
- più investimenti per un sistema di istruzione e formazione di qualità;
- più valore al lavoro e considerazione della professione;
- più potere di acquisto degli stipendi;
- più democrazia e partecipazione negli istituti, negli atenei e negli enti di ricerca.

A volte però, per ottenere delle cose normali è richiesto un impegno straordinario. C'é chi ci ha messo la faccia e i suoi pensieri.
In questo spazio diamo la possibilità di scriverli e di condividerli con tutti coloro che non si rassegnano, con chi non rimane a guardare e non ci sta a vedersi scippato il futuro.

43 commenti:

mario ha detto...

io sono un dipendente della scuola statale, e sono nelle graduatorie ad esaurimento, provinciale si sa che fine facciamo. grazie

Anonimo ha detto...

certo il mio pensiero in merito e che se ognuno di noi inpiegati della pubblica amministrazione
faremmo almeno il trenta /100 del lavoro giornaliero le cose andrebbero meglio!!!!voglio raccontare una delle tante cose che viviamo ogni giorno specie dal publico impiego.
In questi giorni ho avuto il mio papà ricoverato in ospedale,l'infermiere di turno fa un prelievo di sangue
ne cade un bel pò nelle lenzuola sporcandole io chiedo se si potevano cambiare le lenzuola!!!
risposta dell'infermiere....
purtroppo..!!! con i tagli.. che .."berlusconi" ha fatto alla santà non ci sono neanche questi..mi dispiace tanto non è colpa nostra..
ho capito.... di lenzola non cene sono. Almeno il braccio sporco di sangue potreste fare questo?.... o lo devo chiedere a "berlusconi"??????
siamo una massa di fannulloni
ci vorrebbero dei bliz per controllare il mal funzionamento.
non sono conto i lavoratori
ma lascio a voi immaginare la degenza in ospedale di questa povera gente.
tutti che danno la colpa a berlusconi e ci marciano sopra
non so se ho reso l'idea.
nel paese dove abito io ci sono delle scuole
con 11 ragazzi per classe.....

gaetano ha detto...

un altro mio pensiero.
collega si è vomitato un alunno
si...ma...non spetta a mè..io di già..faccio troppo
quattro aule
un corridoio
un bagno
trenta volte al bar
due o tre all'edicola
????????????????????????????

sempre gaetano ha detto...

bisogna difendere i lavoratori
mi sembra proprio una cosa buona e giusta
amen

an ha detto...

e ai BAMBINI ci pensa qualcuno????

Anonimo ha detto...

Simo un gruppo di precari del Comune di Amantea oggetto di una delibera con programma di stabilizzazione approvato il 30.04.2008.maturiamo i 3 anni di contratti subordinati a partire dal febbrai 2010.Vorremmo sapere se abbiamo ancora diritto ad esserte assunti.

Renato Cavedon ha detto...

Una proposta non alternativa ma integrativa allo sciopero dell'11 dicembre.
Dato che ritengo lo sciopero di per sé uno strumento un po' spuntato, perché non chiedere a coloro che intendono lavorare quel giorno di devolvere tutto o parte dello stipendio dell'11 ad un fondo per i lavoratori licenziati o senza stipendio da mesi. Sarebbe un'occasione per allargare la solidarietà nel mondo del lavoro e per dare un po' di senso concreto a ciò che si chiama Natale. La CGIL può valutare se questa proposta è praticabile?

Renato Cavedon ha detto...

Una proposta non alternativa ma integrativa allo sciopero dell'11 dicembre.
Dato che ritengo lo sciopero di per sé uno strumento un po' spuntato, perché non chiedere a coloro che intendono lavorare quel giorno di devolvere tutto o parte dello stipendio dell'11 ad un fondo per i lavoratori licenziati o senza stipendio da mesi. Sarebbe un'occasione per allargare la solidarietà nel mondo del lavoro e per dare un po' di senso concreto a ciò che si chiama Natale. La CGIL può valutare se questa proposta è praticabile?

ettorre ha detto...

quanto male fa al sindacato il collega iscritto che compie scorrettezze in danno dei colleghi,
quanto male fa il dirigente sindacale che protegge il collega iscritto che non difende diritti ma privilegi a scapito di altri colleghi
Quando ci si chiede come e perchè il sindacato non gode di considerazione se non dai pensionati, ci si chieda come e con quali finalità opera nei luoghi di lavoro

Marcella ha detto...

Nella mia scuola in provincia di Bari ci sono tre alunni disabili in una classe di 30 (dico trenta) alunni.
Qualcuno ha dubbi sulla necessità di scioperare e manifestare contro questo scempio che si sta' compiendo nella scuola?

Pasquale, collaboratore scolastico ha detto...

come faccio a lavorare se devo occuparmi di aprire la scuola, fare le pulizie, occuparmi di controllare i corridoi e che nessuno esca o entri nella scuola e, magari, rientrare il pomeriggio per le attività pomeridiane?
Forse uno sciopero non basta ma alla manifestazione ci sarò.

franco, dipendente ASL ha detto...

Per ridare dignità ala lavoro, per difendere la democrazia nei luoghi di lavoro, per premiare le professionalità, scioperiamo e manifestiamo insieme FLC e FP CGIL.

alessandro ha detto...

L'11 dicembre è la prima importante manifestazione di quest'anno che vede insieme collaboratori scolastici,amministrativi, docenti, ricercatori e professori universitari. Non mi sembra poco. Perchè abbia effetti deve essere partecipata. Darò il mio piccolo contributo: ci sarò.

Lorenzo Bussi ha detto...

MENO SCUOLA E DI MINOR QUALITÀ PER TUTTI!

Portogruaro, 21 novembre 2009

L’anno scolastico 2009/2010 è iniziato, per la scuola primaria, all’insegna delle “novità” introdotte dalla riforma Gelmini:
· il “maestro unico”, unico per modo di dire. Infatti un solo insegnante, con un orario di servizio di 22 ore più 2 ore di coordinamento, non riesce a coprire le 24, 27 e meno che meno le 30 ore settimanali. Pertanto, in alcuni casi, gli alunni di prima si trovano con un numero di insegnanti superiore a quello previsto dai moduli.
· L’eliminazione delle compresenze e con queste la possibilità di effettuare uscite, attivare laboratori e gruppi di recupero…
Di fatto è stato riproposto un modello di scuola già sperimentato prima dell’introduzione dei moduli, trascurando il fatto che nel frattempo la società è cambiata diventando sempre più complessa e multietnica.
Troppe spese, troppi insegnanti, troppo lassismo. E’ arrivato il momento di stringere la cinghia e poco importa se a Giussago (2° Circolo di Portogruaro) si è formata una pluriclasse: bambini di età diverse e con programmi diversi riuniti in un’unica classe, sotto la guida di un unico insegnante.
Ma come dicevano i vecchi “il peggio non è mai morto”: oggi gli insegnanti del 2° circolo di Portogruaro sono stati informati con circolare che, dal 23 novembre 2009, il dirigente non stipulerà più contratti per supplenze brevi, per alcuna classe e per alcun ordine di scuola, perché sono esaurite le risorse per il corrente anno finanziario.
E adesso?
Anche se venissero utilizzate tutte le ore di contemporaneità sarebbe impossibile garantire la copertura delle assenze. In alternativa si potrebbe ricorre allo smembramento della classe, dove manca l’insegnante, e dividere gli alunni tra le altre classi, creando in questo modo sovraffollamento e impossibilità di svolgere le regolari attività didattiche. Oppure, come estremo rimedio, si potrebbero mandare a casa gli alunni rimasti senza insegnante…
In attesa che qualcuno ci indichi la soluzione più idonea, non possiamo fare a meno di constatare che la decantata riforma Gelmini ha portato meno scuola e di minor qualità per tutti!
Cos’altro ci potremo aspettare in futuro?

Lorenzo Bussi
Insegnante del 2°Circolo di Portogruaro

Anonimo ha detto...

in un paese, dove ,la denigrazione del dipendente pubblico e in particolare della scuola è ormai una prassi cosa ci vogliamo aspettare ? un ministro della funzione pubblica che altri non è che uno psicopatico ,il quale si sveglia ogni giorno con una nuova cretinata ,coa ci vogliamo più apettare? Nulla. pERCHé essi nulla sono e allora noi chiediamo; di radicalizzare la lotta con una visibilità più incisiva, e basta con questi scioperi solitari che non fruttano nulla, ma facciamo più giorni affinché essi si arrendaNO. RIGUARDO ALLE FASCE ORARIE NOI CON LO STATO CI LAVORIAMO PER SOLE SEI ORE GIORNALIERE ,QUINDI ESSO ,CI PUò TENERE IN SOGGIORNO OBBLIGATO PER IL SOLO TEMPO DI LAVORO O ALTRIMENTI è SEGREGAZIONE DEL PUBBLICO DIPENDENTE. sTIPENDI DA FAME. VITA DA FAME, E NESSUNA DIGNITò PER IL LAVORO PUBBLICO.

Anonimo ha detto...

SIAMO SEI COLLABORATORI SCOLASTICI IN FORZA PRESSO LA sMs MARCONI DI NAPOLI CON UN'UTENZA DI CIRCA 450 ALUNNI E UN 70 DIPENDENTI NELL'ORDINE DI SERVIZIO OGNUNO DI NOI DEVE PULIRE CIRCA 5 AULE ,DUE LABORATORI PALESTRA E SEVIZI IL TUTTO IN CIRCA 1/2 MEZZORA CI PENSATE IN MEZZORA DOVREMMò LAVARE SPAZZARE IGIENIZZARE UNA SCUOLA MA PER FAVORE CHE DOBBIAMO FARE LA RECLAME DI tUFANO ? mA CHIST'OH' Sò PAZZ? SI SO PAZZ E A PRIMMA PAZZ è A SEGRETARIA.

Emiliana Tambani ha detto...

Sono un'assistente amministrativa transitata dagli enti locali allo stato. Ma la definizione della nostra posizione è stata come sempre gentilmente dimenticata!!! E' una vera vergogna!!!

Anonimo ha detto...

io e le colleghe della scuola dell'infanzia facciamo fatica a scioperare perchè le nostre grida d'aiuto sono da anni inascoltate anzi, il contrario: i bambini aumentano nelle sezioni e il nostro impegno pure! I genitori vengono illusi con le false promesse che i bambini di 2 anni e1/2 verranno a scuola..ma poi non si nominano gli insegnanti necessari..!

peppe Assistente Amm.vo ha detto...

prove selettive ata 2 posizione economica....... A SOVERATO (CZ) ITC SEDE DELLA PROVA è STATO TUTTO UN COPIATO ALLA FACCIA DI QUEI POCHI CHE ANNO STUDIATO............... è TUTTO UNA BUFFONATA .... VV I FURBI
LA VIGILANZA SI ATOVIGILAVA E VOI DOVERAVATE?

marcella p ha detto...

La conoscenza non è un pensiero astratto.
La coscienza siamo noi, è ciò che siamo, che possiamo divenire, che possiamo realizzare per noi stessi e per gli altri. E’ la conoscenza che determina la qualità del vivere sociale. E’ la coscienza che permette di mettere a confronto idee, opinioni, nel rispetto di tutti. E’ grazie alla conoscenza se esiste il progresso scientifico, medico……… ed è grazie ad essa se ai nostri figli non sarà “scippato” il futuro. La conoscenza è il cibo della nostra mente, è lo stelo della nostra dignità.
Chi ignora la conoscenza, nega il diritto di essere.

Gaetano ha detto...

Lamentarsi non serve. Quanto abbiamo fatto perchè non ci fosse assuefazione al degrado nella scuola, all'andare sempre indietro?
Serve uno scatto di reni, lo sciopero non è la soluzione risolutiva ma è importante.
Io sarò a Roma l'11 dicembre, dal mio paese partono tre pullman.

cinzia ha detto...

marcella ha ragione: "chi ignora la conoscenza, nega il diritto di essere". dobbiamo considerare la conoscenza come un bene comune, come l'ambiente o l'acqua che vogliono privatizzare. se non comprendiamo questo possiamo anche chiederci "ma serve scioperare?". peccato che quando troveremo una risposta il diritto al futuro ce lo avranno già tolto!

franco PG ha detto...

. Egregi dirigenti,aver perso l'unità di intenti e quindi l'unità sindacale ci ha portato allo sfascio.Mi dite a che cavolo serve manifestare ogni sindacato per conto proprio in un momento come questo dove in primis saltano migliaia di posti di lavoro..????SIAMO RIDICOLI. PIU' CI FRAZIONIAMO PIU' QUELLI GONGOLANO. POI FACCIAMO DATI DI PROTESTA DA FAR RIDERE E LORO CHIARAMENTE DICONO CHE VA BENE COSI',CHE SOLO POCHI PROTESTANO,QUINDI LE LORO PROPOSTE E LE LORO LEGGI CI STANNO BENE.
IL MOTTO DEI ROMANI ERA "DIVIDERE E IMPERARE" VOI, GLI ANDATE DIETRO BENISSIMO.CHE SIATE TUTTI DACCORDO....?????

Anonimo ha detto...

Questa è una fase dove non solo saltano posti di lavoro ma ne potrebbero saltare molti di più con il prossimo decreto sull'organico. Star fermi e zitti perchè rischiamo di dividerci? rinchiudersi in un silenzio tombale per paura di infastidire qualcuno? Sarebbe un suicidio.
E' vero, negli scioperi c'è sempre il rischio di essere in pochi. C'è un solo rimedio a questo rischio: che ognuno si assuma la responsabilità di scioperare e di andare a Roma per trasformare i pochi in molti.

grilloparlante ha detto...

Lavoro all'Università Federico II. Da tempo non abbiamo gli strumenti necessari per svolgere la nostra attività di ricerca; ciò nonostante con quello che ci rimane continuiamo a fare del nostro meglio. Brunetta ci vuole far togliere le indennità derivanti dalla contrattazione decentrata, 140 euro, per poi farle ridistribuire secondo un perverso meccanismo che prevede la costituzione di una commissione di merito che andrevve ad assegnare a un 25% di supermeritevoli il massimo, un 50% ai mediomeritevoli che prenderebbero qualcosa in meno e un 25% che non avrebero niente. Invece di uscirsene con queste trovate il buon Brunetta se volesse fare la cosa giusta dovrebbe dare ad ognuno o al gruppo di lavoro gli strumenti necessari, assegnare un compito da svolgersi in un certo periodo di tempo, valutare alla fine di questo periodo il raggiungimento degli obiettivi prefissati e dare o meno il premio di produttività. Ecco quello che si dovrebbe fare e non togliere dai nostri già miseri stipendi quelle piccole indennità che servono oggi più che mai per la sopravvivenza facendo scannare gli incolpevoli colleghi tra di loro. Questi attegiamenti sono solo la dimostrazione che questa è gente non sa niente di noi, del nostro lavoro e fa di tutta l'erba un fascio per prendere gli applausi della gente comune che nulla conosce delle nostre attività!

Luca ha detto...

Spettabile Sindacato,
leggendo il vostro comunicato del 01-12-2009 riguardo le graduatorie ex L.143/04 mi sorgono alcune domande:

1) Perché si confondono i precari della scuola, inseriti in graduatorie frutto di concorsi per titoli ed esami, con una graduatoria come quella della ex L.143/04 stilata sui soli titoli (e per di più “calmierati” se non ricordo male, da un numero massimo di titoli da allegarsi)?

2)Perché scrivete «Resta comunque irrisolto il problema dei molti posti vacanti che non potranno essere coperti da tali graduatoria per mancanza di aspiranti tanto che le istituzioni hanno bandito concorsi a livello di sede e stipulato contratti sempre e solo a tempo determinato», quando in realtà la 143 non è mai stata aggiornata, nonostante il bando della suddetta ne dichiarasse la riapertura ogni due anni? Non sono gli aspitanti a mancare, è il Ministero che non ha mai aperto quella graduatoria, imponendo bandi di sede con conseguenti incarichi sempre e solo subordinati alle scelte dei candidati della 143! Inoltre, coloro che si trovano costretti alle sole graduatorie d’Istituto sono costantemente in balia del Far West di parametri arbitrari e assolutamente disomogenei tra Istituto ed Istituto, dal numero di lauree valutabili ai punteggi di servizio (valutazioni che dovrebbero essere assolutamente inopinabili), per non parlare della giungla delle valutazioni attribuite al punteggio artistico che può variare anche di 20 punti tra città e città.
Perdonate la domanda, ma voi dove siete stati in questi anni? Cosa contate di fare in questa situazione? Cosa avete deciso, discusso, difeso negli incontri avuti nei mesi scorsi con il Ministero? Lo chiedo perché non si vedono che comunicati unitari che concretamente non ci hanno ancora raccontato nulla a riguardo e per l’ennesimo anno ci ritroviamo ad essere i tappabuchi a livello nazionale, spostandoci a nostre spese come trottole da città a città per maturare punteggio, con stipendi inferiori ai colleghi della scuola dell’obbligo, eterne cenerentole del precariato a qurant’anni suonati e con nessuna prospettiva all’orizzonte!

L.A.M.

Anonimo ha detto...

vorrei tanto sapere come devo disdire la mia iscrizione al sindacato nessuno sa spiegarmi la normativa come va fatta,ed inoltre cercherei un modulo prestampato,visto che per essere scritti al sindacato basta poco,ma per cancellarsi ci vuole una raccomandazione? grazie se cortesemente il tutto può essere spedito alla mia email : massimoglaudio@yahoo.it

Unknown ha detto...

Io credo in verità che la ragione essenziale del nostro mediocre successo sia il fatto generale che nell'ambiente attuale, cioè date le condizioni materiali e morali in cui si trova la massa dei lavoratori e di quelli che pur non essendo lavoratori produttivi sono vittime lo stesso dell'attuale organizzazione sociale, la nostra propaganda non può avere che una portata limitata, la quale si riduce a poco o nulla in certe regioni più disgraziate ed in certi strati della popolazione più tormentati dalla miseria fisica e morale.

Anonimo ha detto...

Perchè il sindacato protegge sempre quelli che non hanno voglia di lavorare o di impegnarsi?
1) 2 posizione economica da dove esce l'idea di coprire tutti i posti prendendo in giro i reali vincitori (la gente che ha studiato e si è preparata)
2) in sicilia in concorso illecito dei dirigenti scolastici. PErchè il sindacato difende le persone che hanno imbrogliato e percepiscono lo stipendio di dirigente senza saperlo fare? E' a quei dirigenti che volete lasciare la scuola?
Altre volte ho partecipato agli scioperi a questo no non sono a favore di questa politica ma neanche dei sindacati.

Rita Marsico ha detto...

Anonimo di prima vive su un altro mondo.
Forse lui parla di quei sindacati che sono sempre d'accordo con il Governo, quelli che hanno firmato l'accordo separato che si sta' rivelando una presa in giro, quelli che hanno firmato contratti con aumenti di pochi spiccioli, quelli che sono d'accordo ai tavoli ministeriali (anche quelli riservati) e fanno scena con i lavoratori, quelli che hanno richiesto il rinvio delle elezioni RSU per il timore di prendere legnate, quelli che manifesticchiano qua e la per far vedere che esistono? Forse lui parla di questi, non della CGIL e della FLC in particolare. Io sono iscritta da pochi anni e sono orgogliosa di esserlo con la CGIL. Per questo sciopererò e sarò in piazza con le mie colleghe l'11 dicembre.

Anonimo ha detto...

Sono un docente di scuola media.
La Gelmini va dicendo che sta facendo una riforma importante, che con lei ritorna la serietà nella scuola, che i soldi ci sono.
La Cgil invece dice che si tratta solo di tagli, che la qualità della scuola è peggiorata, che i soldi non ci sono, perchè la crisi purtroppo viene fatta pagare ai lavoratori e ai meno abbienti.
Dove è la verità? Basta stare una settimana in una qualunque scuola per rendersene conto.
Come possiamo denunciare questa situazione? Lo sciopero e la manifestazione sono un'occasione. Io non ne vedo altre al momento. Per questo venerdì sarò a Roma con tanti altri lavoratori.

Anonimo ha detto...

PER RITA MARSICO
VATTI AL LEGGE LA NEWS DEL 2/12 DEL TUO COSI' BRAVO SINDACATO. CHI HA VINTO IL CONCORSO DEI DIRIGENTI IN SICILIA ORA E' AL NORD A FARE DISASTRI. HANNO VINTO UN CONCORSO IMBROGLIANDO E IL SINDACATO GLI DA RAGIONE. IO NON LO TROVO GIUSTO.
INOLTRE LA 2 POSIZIONE ECONOMICA E' UN CONCORSO CHE E' STATO EFFETTUATO ADESSO IL TUO SINDACATO COME GLI ALTRI HA DETTO SE CI SONO PIU' POSIZIONI A DISPOSIZIONE DIAMOLE ANCHE A QUELLI CHE NON HANNO STUDIATO TANTO E' LO STESSO. E CHI HA STUDIATO E' CONSIDERATO SCEMO

Rita Marsico ha detto...

Anonimo (senza nome) è evidentemente prevenuto nei confronti della CGIL ma non se ne capisce il motivo. Ho elencato una serie di motivi per scioperare e altrettanti motivi che distinguono la CGIL da altri sindacati ma "Anonimo" su questo tace. Invece scrive di due questioni delle quali non trovo riscontro nel sito della FLC. Criticare è legittimo e può essere anche costruttivo ma accuse infondate non servono a nessuno.
Comunque, al di la di quello che pensa della CGIL, vorrei sapere se "Anonimo" l'11 dicembre sciopererà e manifesterà insieme a tanti altri lavoratori in piazza a Roma e, soprattutto, se condivide i motivi dello sciopero. Oppure pensa che tutto vada bene?

Liza ha detto...

Chi conosce non ignora e non finge di non sapere che la scuola pubblica è una istituzione insostituibile nel nostro paese. Tanto potrebbe migliorare ottimizzando le risorse e le competenze. Ma i tagli imposti, la riduzione del personale, le prospettive di gestione aziendale confermano proprio una certa ignoranza riguardo ai problemi veri di chi lavora nel settore della conoscenza.

robertaparma ha detto...

Sono un'insegnante precaria inserita in terza fascia, graduatorie d'istituto. Ho lavorato per due anni e ora mi ritrovo disoccupata.Ho 45 anni e vorrei sapere in che cosa devo sperare.Non certamente nella "ministra Gelmini" visto che doveva far lavorare tutti i precari. E' una vergogna! Spendo soldi per seguire corsi di perfezionamento per salire in graduatoria e non serve a niente. Inoltre nessuno sa dire e, mi riferisco la Ministero della Pubblica Istruzione, quale sorte ci toccherà, dato che non esiste, al momento, alcuna possibilità di abilitarsi. Ma chi sta al governo, si rende conto che c'è della gente che "arranca" per arrivare alla fine del mese, facendo qualsiasi tipo di lavoro e talvolta non remunerato come dovrebbe essere!? Svegliatevi! Parlate troppo, ma finora fatti ne ho visti pochi.
Roberta Parma

Anonimo ha detto...

E’ stato espresso parere favorevole alla sottoscrizione definitiva dell’ipotesi di Contratto Integrativo sulla mobilità professionale del personale ATA siglata, il 12 marzo 2009, che regola le procedure di passaggio tra le aree A e B.
E noi precari che fine facciamo?! Io sono supplente annuale (da un decennio), ed ero in buona posizione per essere assunta in ruolo il prossimo anno scolastico, e.....cosa succede? Ecco che arriva l'esercito dei BIDELLI pronti a fare questo corso-concorso e sottrarci tutti i posti nelle segreterie.
Per anni lo Stato ci ha sfruttato con contratti a tempo determinato (01/09-31/08) su posti comunque vacanti. Dopo che, per anni, noi precari abbiamo messo a disposizione la nostra professionalità ed esperienza acquisita sul campo.........ci ritroveremo senza posto.
Ed i sindacati? Appoggiano pienamente la loro causa, anzi si stanno battendo per fargli fare subito questo concorso (FARSA?!??)...... Dicono per la VALORIZZAZIONE del personale ATA!!!!! Ma quale valorizzazione? Io userei il termine DECLASSAZIONE del personale ATA, visti i risultati della precedente tornata (sfornata) concorsuale, che ha promosso sul campo (una letterina battuta alla macchina da scrivere) molti BIDELLI.
Chiariamo, io non sono contro i Bidelli ed i miglioramenti delle posizioni. Ma ci sono altri mezzi per farlo, come il normale iter delle supplenze (art. 58, inserimento nelle graduatorie di terza fascia o permanenti). La gavetta deve essere fatta da tutti e costoro non devono usare corsie preferenziali!
I PASSAGGI DALL’AREA A ALLA B DOVREBBERO ESSERE EFFETTUATI SOLO DOPO CHE SIA ESAURITA LA GRADUATORIA PERMANENTE !!!!!

Anonimo ha detto...

La conoscenza va trasmessa con ottimismo (mica quello da reclam di Mr. B). Bisogna permeare anche l'azione per questo sciopero di un sentimento contruttivo per migliorare le cose, in pratica. C'e' bisigno di diffondere l'imperativo morale di ottimismo fra coloro che insegnano ai giovani!

Mauro della VIA ha detto...

UN MILIARDO PER LA RICERCA- ora in questa finanziaria! Buon slogan, no? from the Via-academy, dalla citta' piu' sindacalizzata degli UK!

Unknown ha detto...

Sono un insegnante e da quanto ho letto nel paragrafo dedicato alle ragioni dello sciopero dell'11 dicembre è stato infilato testualmente: "la richiesta di chiusura in tempi rapidi dei contratti 2006-2009 del comparto AFAM e dell'Area V dei dirigenti scolastici". La cosa non può che farmi dispiacere e ha il senso di una beffa. Noi docenti che siamo esposti ad ogni tipo di pressione esterna (Brunetta-Gelmini, genitori, alunni)e interna (dirigente scolastico)dovremmo dare una mano per il rinnovo contrattuale e il nuovo profilo dirigenziale? Ma non hanno già abbastanza potere i dirigenti e non prendono già abbastanza soldi rispetto a noi insegnanti che abbiamo una retribuzione che si differenzia solo di qualche centinaio di euro rispetto ai collaboratori scolastici? La sensazione è ancora quella di una grossa presa in giro. Sono d'accordo su tutte le altre ragioni della manifestazione ma è' sleale infilare di straforo un elemento che non c'entra nulla e andrebbe trattato a parte. Non sarebbe meglio inserire l'abolizione del provvedimento infame della tassa sulla salute che riguarda quasi tutti i lavoratori? E potrei andare avanti........

Anonimo ha detto...

Ci sono alcuni aspetti su cui a mio parere la CGIL deve riflettere.
Lo sciopero come forma di protesta, specie nel settore pubblico: a me risulta ormai inaccettabile e controproducente (i fannulloni...).
Le pensioni: bisogna pensare a quelle dei giovani e di chi lavora oggi, non solo a quelle di chi va in pensione fra due giorni.
L'età pensionabile: deve essere più alta. E' indecente che si viva a spese degli altri per 30 anni.
Aggiungo che io sono iscritta alla CGIL, appunto per questo non vorrei vederla avvizzire su posizioni vecchie e superate.
Virna (Bologna)

Anonimo ha detto...

Per Altro anononimo del 10/12/2009
Sono una assistente amministrativa di ruolo ma condivido la tua posizione non è giusto. Anche a me anni fa sono passati davanti dei collaboratori scolastici con il passaggio di ruolo e ti capisco. Il sindacato dovrebbe spingere più al merito. Perchè non fanno delle prove prima di passare in ruolo? Pratiche su computer o domande relative al lavoro che si svolge tutti i giorni. Ogni giorno ci aggiungono compiti e mentre i cS sono sempre a protestare la maggioranza di noi amministrativi subiamo le novità.Devi fare questo o quello e bisogna farlo perchè rientra nei nostri compiti e poi in segreteria ti trovi persone che se ne fregano perchè non sono i grado e non vogliono imparare. Tanto alla fine del mese lo stipendio te lo danno. I sindacati non capiscono che devono proteggere di più le persone che hanno voglia di fare qualcosa per la scuola e non i nullafacenti. Gli organici stanno diminuendo e se rimangono persone del genere le scuole andranno a bagno. Di questo non se ne rendono conto. Hai tutta la mia solidarietà. Domani non sciopererò.

Anonimo ha detto...

Io abito in Piemonte e tutti spezzoni di ore sono stati assegnati a dei proff. di ruolo da circa 20 anni. Adesso tutti i vecchi proff. fanno al posto di 18 ore settimanali 20 o 22 o 24 con un aumento di stipendio imposto dallo Stato e che loro gradiscono ma non ne hanno bisogno, perchè percepivano uno stipendio già abbastanza alto. E sono sicuro che tutti all'ultima elezione hanno votato PD perchè Berlusconi era favorevole al privato e loro erano lavoratori pubblici. Un sacco di precari (anche da 10 anni e più) non è riuscita così a trovare lavoro perchè le ore son state date ai dei vecchi proff. (con moglie direttrice i banca o marito impresario edile) e pensare che quasi tutti questi giovani proff. avevano votato PDL(ovvero el Berlusca) perchè si aspettavano qualcosa di nuovo dopo 10 anni di sofferenze. E' proprio il caso di dire che sono stati CORNUTI E MAZZIATI.
Tra questi furboni ci sono anch'io mi sputerei in faccia da solo se riuscirei a centrami.
MALEDETTO RESTAURATORE DI UN BERLUSCONI CHE DICE DI CAMBIARE LE COSE E POI AIUTA I POTENTI A STARE AL LORO POSTO.

giuseppina ha detto...

sono una precaria assistente amministrativa, e così anche mio marito. Quando hanno indetto questo concorso per la mobilità professionale qualcuno si è ricorda to di noi ? Nella provincia di Napoli gli aspiranti sono in numero maggiore a noi inseriti nella graduatoria permanente 1° fascia. che fine faremo ? perchè solo marginalmente ci si occupa di noi precari ATA?